Giro d’Italia 2018, Dennis: “Ho guadagnato su quelli che lottano con me per un posto tra i primi dieci”
Ancora una prestazione positiva per Rohan Dennis al Giro d’Italia 2018. Anche su un traguardo particolarmente esplosivo come quello di Osimo, non adatto alle sue caratteristiche, l’australiano ha patito un distacco rilevante solo dai primi due classificati Simon Yates (Mitchelton Scott) e Tom Dumoulin (Team Sunweb), riuscendo invece a non perdere contatto da tutti gli altri uomini di classifica, suoi diretti concorrenti per un piazzamento nei primi dieci. Continua dunque la buona difesa dell’ex recordman dell’ora anche al termine della undicesima tappa.
Protagonista di una prima parte di Giro assolutamente positiva, coronata indossando per quattro tappe la Maglia Rosa, il portacolori della BMC sembra quest’anno essere pronto per lottare fino alla fine per un piazzamento di rilievo in classifica generale. Contrariamente a quanto mostrato finora nei Grandi Giri, quest’anno Dennis sembra essere particolarmente attento a non subire ritardi in quelle che possono essere considerate tappe intermedie come quella di ieri, confermando inoltre una crescita importante in salita.
“Inizialmente eravamo su una strada molto ampia, che è sempre un buon presupposto affinché la fuga prenda un vantaggio molto grande – commenta dopo la tappa – Nelle prime fasi non è stato molto difficile stare in gruppo, mi ero posizionato in coda e tutto è andato bene. Poi però, risalire è stato molto complicato, il ritmo è stato alto per tutto il giorno e riportarsi davanti non era semplice. Una volta arrivato in testa al gruppo, dovevi lottare per restare lì, sapendo che sarebbe stato difficilissimo ritornare su”.
Il tre volte campione nazionale a cronometro sembra essere sorretto da una condizione davvero eccezionale che gli sta permettendo di difendersi in maniera più che soddisfacente in salita. Anche sullo strappo di Osimo, con pendenze che arrivavano a toccare il 16% si è mostrato particolarmente brillante: “Mi sentivo bene – commenta dopo il traguardo – C’è stata una piccola caduta sulla penultima salita e questo mi ha fatto costretto a spendere più di quanto avrei voluto, dovendo lottare per rientrare. Nonostante questo, sono stato in grado di essere competitivo sull’ultima salita ed ottenere una top ten. Non ho guadagnato tempo sui corridori che stanno avanti a me in classifica generale, ma ho guadagnato su quelli che lottano con me per un posto tra i primi dieci e questo è positivo”.
Al termine dell’undicesima tappa Dennis conserva dunque il suo settimo posto in classifica generale. Se nelle dure tappe di montagna che lo attendono nel week-end non perderà molto terreno, potrà cercare di guadagnare posizioni in classifica nella cronometro di 34 chilometri, da Trento a Rovereto, in programma martedì 22 maggio.
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